Lettori fissi

martedì 30 agosto 2016

Ciò che è in me e che chiede solo di essere ricordato e manifestato ancora





                                           

All’inizio di un Sentiero qualunque esso sia, è giusto riflettere  su cio’ che quel percorso rappresenta per ognuno di noi, per comprendere se alla fine del tragitto , gli intenti siano stati rispettati e le sensazioni corrispondano , o quali variazioni siano sorte lungo il Cammino. Così se penso a Druidi e Druidismo la prima cosa che sorge è un sorriso che dal profondo illumina il mio viso. E’ il Passato che è ancora Presente; è la connessione con la manifestazione del Grande Spirito  da cui sorge la Natura e la Vita. E’ il Sacro Femminino nella sua forma piu’ pura; è guardarsi in un lago ed incontrare la propria anima. E’ la connessione della Vita alla Vita, fra tutti gli Esseri, fra il Sole e la Luna, fra la Ruota delle Esistenze, fra aspetti palesi e nascosti. E’ la Luce e l’Ombra. E’ la connessione della manifestazione terrena con il Mondo oltre il Velo. E’ onorare gli antichi Druidi e gli Antenati, perché Druidismo e Druidi erano e sono Conoscenza e Saggezza della Conoscenza Profonda. E’ fare, creare, rimembrare non solo ricordando ma ridando corpo ad una Tradizione  e soprattutto ad una Coscienza mai sopita, mai scomparsa dalla Madre Terra. E’ il ricondurre alla memoria cio’ che già conosco e riportarlo alla piena consapevolezza. E’ essere negli Elementi e ricordare che esistono in noi. E’ ritorno all’ascolto,  alla comunicazione profonda e saggia. E’ tutela della diversità perché ricchezza. E’ ricamminare un Sentiero già percorso, senza voltare la testa indietro, ma con la consapevolezza di ridare vita ad un Antico senza Tempo nel Nuovo Vivere. E’ portare una tradizione e una visione nell’agire di tutti i giorni. E’ ricordare la Madre su cui ogni giorno poggiamo i piedi e viviamo le nostre giornate, rendendo grazie all’opportunità di vita che ci dà. E’ rendere viva l’esperienza, attraverso la responsabilità, verso l’agire, verso me stessa, verso gli altri, verso il Pianeta. E’ l’albero che affonda le radici ben salde nel terreno della Sapienza Primordiale e volge lo sguardo attraverso i suoi rami al Cielo. E’ la fermezza del tronco e la morbidezza delle fronde. E’ il lasciare andare senza perdere equilibrio. E’ tutto cio’ che è in me e che chiede solo di essere ricordato e manifestato ancora.

Lujanta




Immagini tratte dal web